+++COMUNICAZIONE DEL PRESIDENTE DIMISSIONARIO DEL COMITATO REGIONALE LOMBARDO, ANNARITA BLOSI+++

Quando, nel dicembre dello scorso anno, sono stata chiamata a ricoprire la massima carica del nuoto lombardo, ero animata, oltre che dall’amore per il nuoto che coltivo sin da ragazzina, da una sincera volontà di dare il mio contributo alla gestione e allo sviluppo del movimento natatorio regionale. Il mio intento era quello di portare a compimento il programma annunciato nel 2020 dal mio grande amico Danilo Vucenovich e su quel progetto ho chiesto e ottenuto la fiducia delle società lombarde.

Per fare ciò, ho ritenuto che fosse importante valorizzare gli stessi consiglieri che avevano iniziato il quadriennio olimpico, a partire dai due vicepresidenti che, a mio giudizio, avevano lavorato molto bene. I presupposti per operare con l’armonia e lo spirito di servizio che hanno sempre contraddistinto, a tutti i livelli, l’operato del Comitato regionale lombardo c’erano tutti ma quando si è passati dalle parole ai fatti ho dovuto constatare che la realtà era ben diversa.

Di fronte a un Consiglio direttivo non coeso al suo interno, ho dovuto prendere atto che non c’erano le condizioni per poter lavorare, anzi che era del tutto impossibile farlo, anche in considerazione di attacchi personali che ho trovato del tutto ingiustificati e incomprensibili.

Da questa constatazione, triste ma oggettiva, è scaturita la decisione di rassegnare le mie dimissioni irrevocabili da Presidente del Comitato regionale lombardo.

La scelta di dimettermi, che porta alla decadenza dell’intero Consiglio direttivo e apre la strada a nuove elezioni, non è stata facile e non l’ho presa a cuor leggero, anche in considerazione del fatto che ero ben consapevole che i consiglieri avevano ben lavorato e potevano dare un contributo importante al futuro del movimento acquatico lombardo.

Sono però consapevole che era l’unica scelta corretta da fare, per rispetto di tutti gli atleti, i tecnici e i dirigenti delle nostre società, che rappresentano il cuore e l’anima del nuoto lombardo.